La leggenda che diventa realtà. Le Janas, si mostrano assumendo fattezze umane, curiose delle nostre usanze e del nostro vivere. Si racconta che abbiano tramandato ai sardi l’arte del pane, la tessitura, il ballo, il canto, la cura con le erbe...sa mexina. Magiche presenze, che continuano a vivere nell’immaginario collettivo di un popolo, in questa nostra isola, ricca di storie e archeologia.
"Al momento opportuno mia madre sollevava il panno e vi scrutava dentro, come se fra le pieghe riposasse un bambino dormente: dall’odore, direi dall’alito del pane ne sentiva la giusta fermentazione, e allora, senza parlare, senza darsi importanza, sedeva lei davanti al forno, come alla prua di una barca, con le pale per remi, e, dopo averne bene spazzato il fondo, infornava il pane...".
Una “raccoglistorie” giramondo, svelerà tutto quello che ha scoperto su questi esseri magici che abitano le Domus de Janas . Un viaggio tra mito e leggenda, alla scoperta di queste creature misteriose, le Janas. Ma anche un ritorno alla propria terra, la Sardegna, alla ricerca di una risposta importante: “Chi siamo e da dove veniamo”.
Pillole di lingua sarda. Una travolgente lezione di sardo. Su Maistu e la sua allieva si incontrano in un bosco, parco, giardino. Un luogo in natura. Perché imparare in natura “è più bello”, si possono osservare tante “cose”, che sfuggono in città, e comprendere quanto, il tempo, sia qualcosa di veramente relativo. Su Maistu dice: “C’è sempre tempo per imparare. A ognuno il suo tempo”.
Un incendio devasta un bosco, ma quando tutto sembra perduto, in mezzo al nero e alla cenere, spicca il verde di alcune foglioline verdi. E’ un cucciolo d’albero che ha resistito alla furia del fuoco che incontrerà un amico speciale, pronto ad aiutarlo a crescere e a comprendere la magia del suo respiro e quanto sia importante per il nostro pianeta. lo spettacolo si conclude con la piantumazione di un piccolo albero. In collaborazione con FORESTAS e Edizioni Gruppo Abele.
Due Cantastorie, accompagnate da una Musica, animano e colorano le parole delle storie. Le storie sono infinite, nascono dalle penne degli autori e si leggono tra le pagine dei libri, ma prendono forma quando voci e corpi le vivono, ce le raccontano. La storia delicata di una Farfalla, che sogna di diventare Balena e di una Balena che vorrebbe essere Farfalla. Il gioco delle parti rimanda ad una pratica antica e vitale, mettersi nei panni dell’altro, per sviluppare empatia e tolleranza. Le Cantastorie animeranno i personaggi buffi e fantastici, materializzando e cantando parole, li porteranno tra noi. In collaborazione con Edizioni Gruppo Abele.
Parole in musica per presentare questo libro, frutto del Progetto Janas - Lab, Bando Culture-Lab 2018 Regione Autonoma della Sardegna. Edito da Alfa Editrice, scritto da Sabrina Barlini, illustrato da Alessandra Murgia, tradotto in lingua sarda campidanese da Guido Cadoni e, in logudorese, da Antonella Licheri, corredato di audio libri, in italiano, in sardo, nelle due varianti, e in cinque lingue straniere, che si compone anche di una sezione didattica. Un reading musicale per parlare di temi identitari, di lingua sarda, per presentare molto più di un libro, un progetto. Janas s'incantu
Una selezione di storie che raccontano di vite interrotte. Di persone che, un giorno, sono state costrette a lasciare le loro case e a mettersi in cammino, per il freddo, la fame, la paura di morire. Genti pronte a tutto, quelle che scappano dalle guerre, anche ad attraversare il mare, con le zattere della morte...
Cinque donne differenti. Cinque vite diverse, cucite insieme per riflettere in questa giornata dell’8 marzo, dedicata alle donne, alla ricerca di una cifra comune, seguendo il filo che unisce i destini del
femminile, sospeso tra fragilità, forza vitale e potenza creatrice, alternanze emotive che colorano e indirizzano il corso della nostra esistenza. Vite, alcune interrotte, come quella della giovane Antonia Mesina, recisa da un mondo arcaico, ruvido, dove tutto si prende senza chiedere. Lacrime soffocate, imposizioni, efferatezze. Quindici anni, una bambina. Una rosa mai sbocciata.